L'Italia è divisa?

Ancora una volta il Convegno di Saint-Vincent, giunto alla quinta edizione, si è confermato laboratorio culturale-politico nel tentativo di decifrare il futuro di una Italia sempre più divisa. Dagli interventi e dal dibattito è emersa la necessità di ritrovare al più presto regole comuni per uscire dallo stallo. Diverse le ricette proposte dai due poli sul piano istituzionale, ma comune la consapevolezza che non si può più procedere a colpi di maggioranza. In questa prospettiva anche il Welfare deve essere rivisitato per offrire prospettive ai giovani e agli anziani che rischiano di essere le vittime di un sistema economico che perde i colpi di fronte alle sfide della globalizzazione.
Per recuperare i cittadini alla politica, Saint-Vincent 2006 ha nuovamente puntato sui giovani, protagonisti di un concorso su “L'Italia che vorrei” che ha coinvolto gli studenti dell'ultimo anno di numerosi licei. La fotografia di una “bella generazione” è emersa con chiarezza dai sondaggi di Renato Mannheimer: giovano che chiedono una politica diversa così come un cambio di marcia per allontanare la paura di un futuro denso di precariato e incertezza.