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Le pensioni dopo la riforma Monti-Fornero

La Cisl si batte per un sistema pensionistico costruito su una pensione di base, assicurata dalla fiscalità generale, una pensione contributiva e una pensione complementare da rilanciare con l’adesione generalizzata dei lavoratori ai fondi pensione.
Autore: Autori vari
ISBN: 978-88-7313-334-6
Prezzo scontato    4,75 €
Prezzo pieno: 5,00 €
Prezzo standarizzato:
  • Pagine
    80
  • Collana
    Fuori collana
  • Anno
    2012
 

Descrizione

La manovra Monti-Fornero sulle pensioni punta soprattutto a fare cassa e a trovare le risorse per il pareggio di bilancio. Il governo Monti ha voluto agire da solo e ha rifiutato di confrontarsi con i sindacati, producendo iniquità e disastri, peggiori di quelli delle riforme precedenti. Ora i principali problemi del sistema pensionistico italiano sono la copertura previdenziale delle giovani generazioni, insieme con la reintroduzione delle flessibilità di pensionamento e il rilancio della previdenza integrativa.
Questi problemi non sono stati affrontati, si sono anzi aggravati facendone sorgere altri, come l’insostenibile condizione degli «esodandi» che va risolta quanto prima.
La Cisl si batte per un sistema pensionistico costruito su una pensione di base, assicurata dalla fiscalità generale, una pensione contributiva e una pensione complementare da rilanciare con l’adesione generalizzata dei lavoratori ai fondi pensione.

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