Descrizione
Attraverso luoghi condivisi come cortili, aule e giardini e «strade scolastiche» può avvenire l’incontro informale e il reciproco riconoscimento tra adulti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, e si possono costruire e valorizzare pratiche educative di contrasto agli stereotipi, percorsi di educazione civica e cura dei beni comuni, esperienze di apprendimento qualificate in una prospettiva interculturale e globale.
Il progetto «ScApPaRe dai luoghi (non) comuni – Scuole Aperte Partecipate in Rete» nasce dall’esigenza di tre (poi divenute cinque) associazioni genitori di qualificare la relazione con le scuole e i partner territoriali nell’ottica dell’alleanza educativa.






